
Roas Target Strategy
L’evoluzione del machine learning di Google rende possibile come mai prima d’ora la scalabilità dei business online. Il presupposto fondamentale di questo approccio è quello di ragionare non più solo sul numero o sul costo delle conversioni, quanto piuttosto sul valore, quindi sul ROAS (ritorno sulla spesa pubblicitaria). L’obiettivo primario quindi diventa il profitto e non il numero di conversioni.
Quando utilizzare il ROAS TARGET? Si tratta di una strategia pensata per gestire i picchi di traffico e conversioni in particolare durante le peak season (Black Friday, Natale, Saldi) ma che consente di poter controllare spesa e fatturato durante tutto l’anno.
I dati dicono che gli inserzionisti che ottimizzano in base a questo kpi registrano un aumento medio del +14% nei valori di conversione. “
Come fare? Consiste nello stabilire e impostare un valore di ROAS Target che renda soddisfacente l’investimento pubblicitario e di aumentare il budget per consentire al sistema, qualora il ritorno venga rispettato, di aumentare lo spending dell’account in un determinato lasso di tempo a fronte di un aumento di volumi. Ovviamente è fondamentale monitorare costantemente, non lasciare campo libero solo all’algoritmo, un po’ come se somministrassimo una nuova cura ad un paziente.
A chi è più adatta? È particolarmente adatta per account che hanno dei volumi di conversioni medio/alti costanti e regolari nel tempo, sia per e-commerce sia per chi lavora sulla lead generation. Trattandosi di una strategia che può portare a picchi di conversioni piuttosto elevati in brevi lassi temporali, è consigliabile per aziende che abbiano una logistica di magazzino o un servizio di gestione dei lead strutturati per poter gestire aumenti di flussi.